mercoledì 28 maggio 2008

3 - La dieta, premessa.

Beh, una volta appurato che il mio fisico si trovava nelle condizioni opposte a quelle del mio conto corrente, ovvero molte entrate, poche uscite, saldo stratosferico, si trattava di studiare la strategia adatta per porre fine a questo "sbilanciamento". Con ginocchio sx e caviglie che scricchiolavano sinistramente e peso in ascesa, di attività sportiva neanche a parlarne, quindi aggressione brutale alle abitudini alimentari sbagliate, in quantità e qualità, e qui apro una piccola parentesi. Molti riterranno un errore o perlomeno un azzardo il fatto che io non abbia consultato un dietologo, ho passato mesi a reperire informazioni dalla rete, sui libri, da riviste, evitando di cadere nelle trappole di prodotti miracolosi o diete senza sacrifici, e tutto sommato ritengo di aver fatto bene, come donatore di sangue, quindi con analisi sempre monitorate ero al corrente del fatto che i soli valori fuori range erano quelli influenzati dal cibo. Questo non vuole essere chiaramente un invito a rinunciare a quello che potrebbe rivelarsi un aiuto prezioso, per questo motivo non entrerò mai nei dettagli riguardo calcolo delle calorie o altri dettagli prettamente medici. Quindi la decisione è presa, il problema è chiaro, resta da adottare la strategia opportuna, solitamente le diete si iniziano di Lunedì di non si sa mai quale settimana, oppure dopo le feste, la mia è iniziata in un giorno qualsiasi, a ridosso delle festività natalizie, giusto per rendermi le cose più semplici... Ma basta comizi, è ora di agire ed organizzare. L'idea, rivelatasi poi vincente, prevedeva una aspra battaglia su tre fronti: alimentare; sociale; motorio... clicca per il seguito

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