lunedì 29 agosto 2011

Trail dei 9 Ponti (Parma)

Competizione imperdibile in quest'ultima Domenica di Agosto, così, mentre alcuni sfaticati amici e compagni di squadra si trovano a bighellonare intorno al Monte Bianco per una garetta rigenerante di circa 170 chilometri , i veri uomini e donne d'acciaio si danno appuntamento per correre, sprezzanti della fatica e del dislivello (Nelle foto a fianco il roadbook redatto dal topografo del Cro-Magnon ed il profilo altimetrico) su questo selettivo tracciato, dicevo, si danno appuntamento, si, ma dove? E aggiungo: quando?
La mattinata inizia con la verifica della data indicata nel volantino come "Sabato 28 Agosto" , il timore di ritrovarmi da solo a correre sotto i ponti sul Parma non mi alletta affatto, ma il dubbio è subito fugato dalla vista in lontananza dell'inconfondibile capigliatura presidenziale, mi dirigo spedito verso il luogo di ritrovo seguendo le numerose ed inesistenti indicazioni, vagando insieme ad altri podisti che come me girano a vuoto cercando una discesa che consenta di accedere al greto. Alla fine scelgo di dirigermi verso l'unico accesso che conosco, un pò distante, ma meglio che vagare senza meta, scoprendo nel frattempo, grazie ad un motopodista, che il punto di ritrovo è stato trasferito "d'ufficio" un paio di Km più avanti, dove in compenso si potranno ritirare anche i pettorali. Atteggiamenti vari, mentre io rido da solo, molti altri sono infuriati, il che rende questa a mio parere la mattinata ancora più divertente. Finalmente riesco a raggiungere l'agognato ritrovo, grandi risate in compagnia dei soliti noti mentre seguiamo con attenzione il briefing con tanto di planimetria su pergamena ecologica, ultima scena esilarante il trafelato arrivo di Kino-Federico che urla "ma si ritirano qui i pettorali?" dopo aver percorso in lungo e in largo tutta la golena. E via! Due giri da circa sette chilometri a passeggio sul greto del torrente Parma, sotto nove ponti, sperando non serva da sinistro allenamento vista l'aria che tira, bel bagaglio di chilometri settimanali quindi poche ambizioni, partenza dalle retrovie, qualche accelerazione, scatto qualche foto con il telefonino poi cerco di tenere il passo di Pace-Stefano sino alla fine, percorso ultrapiatto che prevede persino un guado nell'unico punto bagnato di tutto il letto, chiudo in posizione buona ma indefinita, causa agitazione sindacale delle celle di Excel, un bel salame e un paio di bicchieri di Menabrea ci riconciliano con il mondo....ogni tanto ci vuole una gara scacciapensieri come questa!
Buone corse!

5 commenti:

  1. Bhè...ho appena smesso di ridere...
    In ogni caso hai perso il siparietto finale.
    Infatti il povero Fausto Nobili ha dovuto stilare la classifica dei primi 10 a mano, mentre l'inviato della Gazzetta prendeva nota, lamentando il fatto che "...dalle altre parti mi consegnano un foglio stampato già pronto....in PDF" (oggi sul giornale però tale sforzo non ha trovato la gloria delle stampe), il tutto con Orlandini che riusciva ad aumentare il coefficente di difficoltà con strafalcioni matematici a raffica.
    Il risultato "ufficioso" ti decreta, in ogni caso, in nona posizione assoluta
    A presto

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  2. certo che l'altimetria sembra persino finta da tanto è piatta

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  3. Bello correre così, e soprattutto un post in cui la corsa si esprime nella sua essenza "sociale e goliardica" :-))
    agnese

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  4. Scacciapensieri??? E quando ci sono problemi allora? Ah, già, Villanova Monteleone ;)

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  5. @Stefano:
    ...e complimeti all'ottavo! ;-)

    @Nino:
    Ehmm, è finta, non avevo con me il Garmin, ma è assolutamente veritiera!

    @Doublea:
    Sono stato anche redarguito per non aver pubblicato i post di alcune gare andate "cronometricamente" abbastanza bene, ma in questo periodo evidentemente mi occorre più divertirmi senza stress.

    @Grezzo:
    I problemi nella corsa ci sono solo quando non puoi correre, tutto il resto...è gioia!

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